SISTEMA DI ALLERTA SANITARIA

Per notificare in tempo reale i rischi diretti o indiretti per la salute pubblica connessi al consumo di alimenti o mangimi è stato istituito il sistema rapido di allerta comunitario, sotto forma di rete, a cui partecipano la Commissione Europea e gli Stati membri dell'Unione.
L'Ufficio VI della Direzione Generale della Sanità Veterinaria e degli Alimenti del Ministero della Salute è il punto di contatto italiano per il sistema di allerta comunitario.
Il meccanismo delle comunicazioni rapide, sempre più numerose negli ultimi anni, è uno strumento essenziale per la valutazione di eventuali rischi e per la tutela del consumatore.
Al riguardo il flusso delle "allerte" deve garantire sia la completezza delle informazioni che la tempestività della comunicazione. Ciò si realizza con apposite procedure operative che prevedono:

  • schede di notifica standard (completezza delle informazioni); 
  • uso della posta elettronica (tempestività della comunicazione).


Le notifiche vengono quindi comunicate e condivise tra gli Stati membri via rete, in tempo reale.
L’attività del sistema di allerta prevede il ritiro di prodotti pericolosi per la salute umana o animale. Nel caso di rischio grave ed immediato (esempio tossina botulinica), oltre a disporre immediatamente il sequestro dei prodotti tramite l’intervento del Comando Carabinieri della Sanità e degli Assessorati Regionali, la procedura di emergenza può essere integrata con comunicati stampa.
In questo caso vengono informati i cittadini sul rischio legato al consumo di un determinato prodotto e sulle modalità di riconsegna dell’alimento alla asl territorialmente competente.
Il sistema di allerta comunitario trova il fondamento giuridico nella Direttiva 92/59/ CEE del consiglio europeo recepita col decreto legislativo 115/95, relativa alla sicurezza generale dei prodotti e nel regolamento CE 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare.
La Commissione Europea ha istituito sul proprio sito uno spazio apposito per la consultazione on line delle notifiche settimanali , weekly overview of alert and information notifications (http://ec.europa.eu/food/food/rapidalert/index_en.htm) , trasmesse dai paesi della comunita'.
Il sito web consente di conoscere le notifiche settimanali gia' in corso divise in:

  • new alert notification per i prodotti a rischio che sono sul mercato europeo. 
  • new information notification per i prodotti non presenti sul mercato europeo o gia' sottoposti a misure di controllo dal paese interessato. Si tratta di una tabella riassuntiva, da considerare una ulteriore fonte di informazione, attraverso la quale gli enti sanitari territoriali interessati possono direttamente venire a conoscenza delle notifiche.

(Fonte: Ministero della Salute)

 

Linee Guida delle allerte per alimenti uso umano

SISTEMA DI ALLERTA PER GLI ALIMENTI DESTINATI AL CONSUMO UMANO
La Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha recepito, con l'Intesa del 15 dicembre 2005, rep. n. 2395, le linee guida per la gestione operativa del sistema di allerta per gli alimenti destinati al consumo umano.
Tali linee definiscono le specifiche procedure di attivazione del sistema di allerta per i quali è richiesto un intervento immediato in caso si ravvisi in un alimento un grave rischio per il consumatore e per il quale è richiesto un intervento immediato sul territorio da parte delle strutture sanitarie.
Definiscono, altresì, le specifiche competenze delle strutture coinvolte nello scambio rapido di informazioni.


"LINEE GUIDA PER LA GESTIONE OPERATIVA DEL SISTEMA DI ALLERTA PER ALIMENTI DESTINATI AL CONSUMO UMANO"
Il documento e costituito dai seguenti argomenti:
1. FINALITA'
2. DEFINIZIONI
3. CAMPO DI APPLICAZIONE
4. PROCEDURE OPERATIVE
5. PUNTI DI CONTATTO
6. ATTIVAZIONE DEL SISTEMA DI ALLERTA
7. ELENCO CLIENTI
8. VERIFICA DELLE PROCEDURE DI RITIRO DA PARTE DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE
9. PROVVEDIMENTI DA ADOTTARE
10. FLUSSO INFORMATIVO
11. CONCLUSIONE


Tra gli allegati è disponibile il documento completo ed i relativi moduli allegati.